Civita di Bagnoregio  

Testimonianze, Monumenti, Festeggiamenti e Rievocazioni storiche

Insieme di case al sommo di uno sperone di tufo ,di cui sembra una naturale continuazione ,Civita di Bagnoregio e' nota come "la citta' che muore". Il banco di roccia dove sorge e', infatti, minato dalla presenza di argille che provocano continue frane. Per questo motivo ,Civita e' quasi disabitata. Le antiche case medievali ,i caratteristici scorci ,le testimonianze artistiche ,la svettante torre campanaria di San Donato sopravvivono in un silenzio irreale e affascinante, in un'atmosfera di desolazione da cui emergono tracce di un antico splendore. Anche il paesaggio naturale tutt'intorno e' affascinante e inquietante insieme :piccole valli aride ,forre e voragini,marcatamente erose dalla minacciosa fragilita' del suolo,sono impreziosite da calanchi e guglie tufacee.

Di origini Etrusche,la citta' passo' sotto il dominio romano divenendo una fondamentale tappa sulla via di collegamento tra il Tevere e Bolsena. Il cuore di Civita corrisponde al Foro romano,oggi occupato dalla ex cattedrale di San Donato. Sorta su una primitiva costruzione risalente al VII secolo e piu' volte ristrutturata, la chiesa oggi ci appare in forme cinquecentesche ed e' affiancata da un alto campanile eretto nel XII secolo. Sempre sulla piazza si affacciano i resti dell'Episcopio,a testimoniare l'importanza religiosa del borgo ,che diede i natali a San Bonaventura, e palazzo Mazzocchi-Alemanni ,edificio rinascimentale con grande portale bugnato e lunga panca esterna in pietra,secondo l'uso umbro-toscano. La via principale ricalca il decumano romano,l'antico tracciato della via proveniente dalla valle Tiberina.

E' su questa strada lastricata che si addensava il maggior numero di botteghe, un tempo protette dall'ingresso fortificato di Porta Santa Maria. La costruzione riveste la primitiva porta etrusca scavata nel tufo: adorna di sculture e aperta da un varco ogivale (in parte tamponato) ,e' sovrastata da una semplice loggia. Nelle abitazioni,porte e finestre sono incorniciate da riquadrature di basalto secondo tradizione locale. Alcune dimore conservano il forno esterno per il pane, mentre altre, seppur ribassate, manifestano l'antica tipologia di case-torri. Oggi Civita e' un luogo incantato dove il tempo non sembra scorrere , iscritta all'associazione "I Borghi piu' belli d'Italia" per la sua suggestiva posizione geografica e il suo impianto medievale ,e' ogni anno meta di numerosi turisti italiani e stranieri, e diverse volte utilizzata come set cinematografico.

LUOGHI

Curiosita' e Luoghi interessanti da visitare

PRESEPE VIVENTE

Il 26, 28, 29 dicembre 2019 e l' 1, 4, 5 e 6 gennaio 2020, torna a Civita di Bagnoregio il Presepe Vivente. Civita di Bagnoregio e' uno dei borghi piu' suggestivi d’Italia, costruito su uno sperone tufaceo, e per questo e' stato scelto anche come set di alcuni film famosi del cinema italiano come "I due Colonnelli" (1962) e "Armata Brancaleone" (1966). L' ambientazione e' ideale per riprodurre la piu' antica delle tradizioni del Natale cristiano. I visitatori che ogni anno arrivano a Civita di Bagnoregio sono subito immersi nella atmosfera di un luogo lontano nel tempo, con il mercato di stoffe, di frutta e di spezie, gli insediamenti romani, gli accampamenti beduini, la via degli artigiani e dei commercianti, i Re Magi e la capanna della Sacra Famiglia. Il periodo di Natale e' una occasione imperdibile per vivere un evento in un luogo unico al mondo.

PALIO DELLA TONNA

La prima domenica di Giugno e la seconda di Settembre si festeggia il palio della Tonna, Tonna ovvero tonda e' la piazza centrale del borgo e i fantini girano 3 volte in tondo a dorso d'asino in una cornice che unisce i pochi residenti ai turisti. Musica e stand gastronomici accoglono sin dal mattino i visotatori del palio e tra una sfida e l'altra e' suggestivo immergersi nei vicoli silenziosi del borgo.